Cookie Consent by Free Privacy Policy website Cortonantiquaria 2015 #53: va in scena l'Eros
luglio 17, 2015 - Corto antiquaria

Cortonantiquaria 2015 #53: va in scena l'Eros

MOSTRA: LE FORME DELL’EROS NELL’ARTE ATTRAVERSO I SECOLI

A Cortonantiquaria #53 una mostra inedita ripercorre il cruciale tema nell'Eros nella percezione degli artisti dagli antichi ai maggiori contemporanei 22 agosto – 6 settembre 2015 Palazzo Vagnotti, Piazza G. Franciolini, Cortona (AR)

Una delle più interessanti novità della 53° edizione di Cortonantiquaria è rappresentata da una diversa valorizzazione di Palazzo Vagnotti. La conformazione antica del palazzo, con gli ampi corridoi e le stanze che si affacciano su di essi, si presta infatti ad un duplice e più sofisticato concetto espositivo: da sempre le stanze laterali sono il cuore della mostra antiquaria, ognuna dedicata all’offerta composita e diversa di ciascun antiquario.Queste stanze sono quelle che nei più asettici padiglioni fieristici si è soliti chiamare “stand”, ma in questo caso la definizione è decisamente riduttiva. In occasione di questa 53° edizione di Cortonantiquaria, i corridoi saranno utilizzati per una rappresentazione organica di opere d’arte, selezionate sulla base di un comune tema culturale, e diventano quindi il luogo di una esposizione di tipo “museale”. Il visitatore potrà quindi girare fra le diverse proposte antiquariali e godere contemporaneamente di un’esposizione che quest’anno sarà dedicata alle Forme dell’Eros nell’arte attraverso i secoli. Organica è anche la lettura che dell’Eros viene fatta in questa mostra, offrendone infatti una pluralità di chiavi di lettura. Eros è il dio greco dell’amore. Ma l’amore non è solo Eros: è quella emozione primaria, connaturata all’essere umano, nata da un processo di integrazione di istanze pulsionali ed emotive che conducono a stabilire e mantenere legami tra le persone. Può quindi assumere un’ampia varietà di forme, tonalità ed intensità, che vanno da un generale affetto ad un forte sentimento di attrazione e attaccamento, ad una dedizione o inclinazione profonda nei confronti di qualcuno: l’amore naturale verso i figli, l’amicizia, l’amore fra uomo e donna. Eros si riferisce essenzialmente a quest’ultima dimensione: egli era il messaggero che Zeus aveva inviato in terra affinché uomo e donna potessero ricostruire, attraverso l’attrazione sessuale, quella primitiva unità perduta dell’animo umano e che Zeus stesso aveva diviso appunto in uomo e donna. Eros simboleggia ciò che fa muovere l’uno verso l’altra o viceversa. Sebbene rappresenti una visione specifica dell’amore, non esiste una concezione univoca di Eros ed è comunque una concezione mutevole nel tempo. anche in conseguenza dei cambiamenti della società, dei suoi codici e del credo religioso. Ciò proprio perché coinvolge la complessità delle istanze che muovono l’animo umano, sia fisiche che mentali. E nel mutamento dei codici Eros finisce per abbracciare anche l’amore omosessuale. Pertanto ad un’idea dell’Eros legata alla dimensione più corporale e istintuale dell’individuo, alla libido, all’eros come sessualità e carnalità, se ne può affiancare, se non contrapporre, un’altra legata alla dimensione più spirituale, ad un generale desiderio di bellezza, fino al desiderio di trascendenza e all’esaltazione della purezza dell’amore. La stessa bellezza è un costrutto assai complesso che coinvolge tutti i sensi e per questo assai mutevole nei suoi canoni. Vi è poi una faccia oscura dell’Eros: se l’amore era per i filosofi greci la prima forza alla base del Cosmo, l’odio era l’altra forza: anche Eros deve confrontarsi con la forza opposta, quella che divide. Oppure semplicemente deve fare i conti con una non forza, ovvero l’attrazione non ricambiata. E infine vi è l’amore proibito, contrario cioè ai canoni socialmente accettati o ai principi religiosi. L’arte nei secoli si fa specchio di tutto questo. Nelle arti figurative Eros può essere rappresentato in molteplici forme: - la bellezza femminile come simbolo per eccellenza dell’Eros; - l’erotismo, ovvero la rappresentazione esplicita della situazione erotica, spesso in situazioni orgiastiche; - la seduzione come atto che aspira alla reciprocità di attrazione; - la faccia oscura dell’Eros, dall’amore proibito in quanto contrastante con la legge, il costume o il credo, all’amore non ricambiato che può degenerare nell’amore violento. Nella mostra in scena nel corridoio e nel grande salone del secondo piano di Palazzo Vagnotti, in Cortona, saranno presentate oltre cinquanta opere, gran parte di esse in vendita, che vanno da epoche arcaiche ai grandi maestri del ‘900 come Pablo Picasso e Renato Guttuso, rappresentative delle quattro aree tematiche dell’Eros individuate. Le opere esposte in mostra sono provenienti da Tornabuoni Arte, Firenze, Chifari Art Gallery, Torino, oppure messe a disposizione da alcuni fra gli espositori di Cortonantiquaria, o ancora appartenenti alle collezioni inedite del Maec (Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona). La mostra è promossa dal Comune di Cortona e Provincia di Arezzo, con Banca Popolare di Cortona come main sponsor, con il contributo di Camera di Commercio, Fondazione Nicodemo Settembrini, Cassa di Risparmio di Firenze, con l’organizzazione tecnica di De Plano Consulting e in collaborazione con Cortona Sviluppo.

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